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Les Enfants Terribles
Bar Italia -21 Frith Street, London W1  
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Here we can see the position of the café and some changes.
But what's very interesting is that the banner sign above the first floor is unchanged!
We know that Bianchi's loction is part of Bar Italia today - I wonder if there isn't a deeper connection - anyone know?
Bar Italia before Jimmy's vanished - a while ago.
Anyone know who Duncan is? It's his car apparently. But a nice picture.
Duncan Moir  It's me! Worked in Soho Sq, for Allsop & Co, from '86 until they moved to Wigmore St in 2011. Bar It / Litt It were visited almost daily and Polledri family were clients. Car is a 1950 Jaguar XK120. Photo taken around 2005.

2015-12-06-07:48:19

Adrian  Thanks for solving the mystery Duncan. And what a nice car!

2015-12-06-12:48:52

Nel 1949 era sorto a Soho il famoso “Bar Italia”, la cui pubblicità apparve su “La Voce degli Italiani” nel 1953, informando che “Tutti gli Italiani prendono il caffe al Bar Italia. Aperto anche la domenica. Degustando il nostro caffè potrete godervi a vostra scelta le migliori canzoni italiane!”
La frase è accompagnata da una foto del locale con una macchina Gaggia e mostra clienti che bevono espresso anziché cappuccino; quest’ultima era invece la scelta unanime della clientela inglese dei primi “coffee bar”, giudicando dalle foto e dai ricordi d’epoca. Chiaramente il “Bar Italia” intendeva mettersi al centro della comunità italiana, rimanendo aperto anche la domenica per servire da punto di ritrovo prima e dopo la passeggiata della colonia di Soho. Era rifornita dalla bottega di caffè della famiglia Angelucci di Soho, che vendeva anche al dettaglio.
Il gran numero d’italiani che lavoravano nei locali di Soho ha dato sviluppo a nuovi locali che servivono proprio i loro bisogni, come il famoso Bar Italia stabilito nel 1949 e ancora visto come il centro della cultura del caffè italiano a Londra. Camerieri e cuochi andavano in locali come questi per prendere tre caffè espressi prima di prestare il loro servizio di turno, permettendosi di rimanere in piedi tutta la notte. Dopo la chiesa gli anglo-italiani si recavano in un caffè vicino al ‘Italian Church’ e, naturalmente caffè era al centro delle riunione a case. Se molti continuavano ad usare una Napoletana o Moka, l’arrivo del ‘Baby Gaggia’ nei anni ’70 è stato accolto con molto entusiasmo tra quelli che si potevano permetterselo (molto più che in Italia stessa). La cultura dell’espresso diviene quindi un modo attraverso cui si può affermare l’italianità anche se, nei comuni dei nuovi arrivati del dopoguerra rimane puramente limitata al consumo domestico.
This picture is hung, framed inside the original part of the café.